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Nuovo progetto

Freelander TD4

“Gian Marco ho un problema”
Beato te che ne hai solo uno.
“Dimmi tutto”
“Ho la spia motore accesa e puntualmente la macchina va in recovery”
Ora, parliamo di una Freelander TD4 che arriva da me perché questo problemino portava l’auto a
dimezzare la propria potenza quindi cambio il sensore di pressione carburante posizionato sul rail e
come per magia la macchina riprende a fare il suo mesHere alla grande.
La storia quindi finisce qua? Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah,
ovviamente no.
Il cliente in questione porta l’auto dal suo meccanico di fiducia per un banalissimo tagliando dopo
anni di manutenzione mai svolta e, come ben saprete, quando finalmente meN mano ad un’auto in
pessime condizioni, di solito quello che ne esce è che iniziano a smuoversi una serie di problemi che
sembrano chiedere “dai, ora che hai sistemato lì sistema anche noi”.
Il tagliando è stato fatto e la spia è ricomparsa.
La stessa spia? Sì, ma con un problema differente: l’olio super usurato e vecchio di anni si era
cristallizzato andando a ostruire il passaggio dell’olio del turbo, bloccandola quasi del tutto.
Ma porca miseria, quante volte vi dovrò ripetere di ricordare ai clienH di fare la manutenzione auto
perché poi vengono da me pensando che come Babbo Natale accendo e spengo luci a
intermittenza?!
“Bisogna revisionare il turbo e cambiare di nuovo l’olio per far uscire tutte le impurità”
Il cliente ha capito quello che gli ho detto. Ha fatto revisionare il turbo, cambiato l’olio e vissero tutti
felici e contenti.
Ma quando mai.
Ovviamente dopo la mia diagnosi ha pensato bene di tornare dal suo meccanico per fare ulteriori
accertamenti, perché per risparmiare in revisione turbo e cambio olio nel frattempo continuava a
spendere soldi in consulenze, certe cose non le comprenderò mai. Quindi, se prima la centralina
andava in recovery ora l’auto, giustamente stanca di questi millemila giri poco risolutivi, decide bene
di fermare le sue prestazioni: a 140 km/h la macchina non aveva più accelerazione.
Il turbo ci stava lasciando, quasi del tutto andato ormai, chiedeva pietà, di lasciare questa terra per
far posto ad un giovane turbo più prestante.
Il buon cliente finalmente si decide a fare l’unico lavoro veramente utile alla sua auto e come un
incubo destinato a non finire, dopo la sostituzione del turbo, a 150 km/h stallo, spia motore accesa
e perdita di potenza.
Il mio stato d’animo? Beh, diciamo che oltre le varie imprecazioni e lo sconforto perché cazzo ero
sicuro che il problema fosse proprio quello, mi sono fermato un attimo… Mi sto perdendo qualcosa,
c’è qualcosa nella storia della macchina che non sto vedendo… Ma cosa?!
Dubbio… Ma se facessi una prova su strada con diagnosi connessa?
Il parametro della pressione del turbo a qualsiasi velocità era sempre al limite.
Perché? Perché qualche genio in precedenza per ovviare ai problemi daH dal turbo aveva modificato
la centralina. Ma dico io, come si fa a pensare di toccare una centralina invece di sostituire un turbo
palesemente andato? Vi prego abbiate un po’ di buon senso!
Come ho risolto? Reinserendo in centralina il file originale.
Morale della favola? Cazzo, studiate e fate pagare i clienti perché altrimenti mi tocca impazzire per
risolvere i vostri casini!
Gian Marco

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